(Appunti tratti da uno scritto inedito di Padre Giuseppe Maria Ofmcap)

Lo shock della fede

Lo spirito umano è invaso da Dio: è lo shock della fede.
Dio, il Cristo, la Chiesa diventano certezze assolute, al di là di ogni certezza umana.
 Dio può creare questa certezza in me, comunicandomi la sua scienza, la sua certezza nella conoscenza della verità.
La fede è una certezza vitale, una idea forza comunicata da Dio. E' Dio che apre la mente e il cuore:

"Una di loro, per nome Lidia, della città di Tiatira, che vendeva la porpora ed era timorata di Dio stava ad ascoltarci; e il Signore le aprì il cuore per ricevere le cose dette da Paolo." (At. 6,14).

L'intervento di Dio spiega il perché di certezze diversamente inspiegabili che il "credente", chi "ha fede", sente in se stesso.


La fede è una certezza assoluta.
E' facile una obiezione: questa certezza nelle verità della fede è dovuta alla misteriosa forza della fede o a fanatismo?
La certezza può essere data da un'esperienza di Dio o da fanatismo.
Il credente in Cristo dimostra il perché della sua certezza di fede su un piano umano e dimostra con ragioni non di fede ma storiche e filosofiche come questa certezza sia dovuta non a fanatismo, ma a invasione del divino.
Di Cristo si è provata con argomenti scientifici (a prescindere dalla fede) la figura storica, la missione divina e la verità del la sua parola.
La dottrina del Maestro spiega il perché della certezza del credente.
"Sì, per grazia siete stati salvati mediante la fede; e ciò non è da voi, ma è un dono di Dio." (Ef. 2,8).
Tale spiegazione non esiste per il fanatico.

Lo shock della fede suppone il rischio del cuore.

Il rischio del cuore

L'atto di adesione al Cristo non è un semplice atto intellettuale, ma un atto di volontà

.

La verità è oggetto della intelligenza, ma per sapere è pur necessaria la volontà. Anche il matematico e il fisico senza sforzo e impegno non scoprono le leggi ancora segrete 
della natura.

Attraverso alla foschia di uno sfondo ateo, causato dal male nel mondo, l'uomo accetta Dio, ma, pur essendo chiari gli indizi dell’esistenza di Dio, Dio può essere ignorato... a causa della foschia (cfr. n. 102).
Così l'uomo può ignorare il Cristo.
Così i "segni" della divinità del Vangelo pur essendo certi, sono ignorabili.
Solo chi vuole, può scoprire il Cristo. L'ultimo chilometro della evoluzione cosmica appartiene alla totalità dell'uomo: intelligenza e volontà
L'uomo deve volere.
L'ultimo scatto è riservato alla volontà.
E' il primato dell'amore. Atto di amore totale, di intelligenza, di bontà, di purezza, di preghiera. di desiderio di Dio.
E' necessario pregare, tentare il colloquio Dio.